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La medicina indiana (Ayurveda) descriveva la specie come dotata di proprietà pungenti, leggere, amare, forti e riscaldanti. La specie è anche un ingrediente di alcune medicine tradizionali cinesi (MTC), della medicina tradizionale tibetana e della medicina Unani. La polvere e il decotto del rizoma sono usati per una varietà di condizioni. Il rizoma viene anche masticato dagli abitanti dell’Uttarakhand per pulirsi la bocca e rinfrescare l’alito.

Il frutto di questa specie può essere cucinato e consumato con le lenticchie in pietanze salate. I rizomi schiacciati, sia freschi che essiccati, sono molto aromatici con un odore fragrante, un po’ pungente simile alla radice di giaggiolo ma più potente. A Manipur, il rizoma viene cotto per preparare il chutney.

Dai suoi rizomi essiccati si prepara “Abir”, una profumata polvere colorata commercializzata per le cerimonie religiose. Nell’Himachal Pradesh le foglie vengono utilizzate per realizzare stuoie per la casa, unite alla paglia di grano, per aumentare la durata del prodotto. La radice essiccata aromatica di questa pianta è spesso usata come incenso in Etiopia. L’olio essenziale ha una fragranza simile ai giacinti con un profumo di lunga durata.